Quando si parte bisogna prendere seriamente la questione dei documenti. Dimenticare a casa un visto o il passaporto rischia di compromettere la vacanza. Se si hanno figli, poi, bisogna fare attenzione alle carte necessarie per evitare dietro-front alla frontiera. Ecco le indicazioni di massima.
Carta d'identità
La carta d'identità permette di muoversi nella maggior parte dei Paesi Ue e in altri Stati con i quali è stato stipulato un accordo. Il documento viene emesso dagli uffici anagrafe comunali, vale 5 anni e si può rinnovare a partire da 180 giorni prima della scadenza. Il documento è riconosciuto per l'ingresso in Austria, Belgio, Bosnia Erzegovina, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gibilterra, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Monaco, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria. In Bulgaria e Romania è valido per ingressi per un massimo di 90 giorni. Può bastare la carta d'identità anche in Egitto, Marocco, Tunisia e Turchia, ma solo per chi entra con viaggi organizzati.
Anche i minori tra i 15 e i 17 anni possono ottenere una carta di identità, ma perché sia valida per l'espatrio serve l'assenso dei genitori. Con figli under 15, ottenuto dall'ufficio anagrafe il certificato di nascita anagrafico (il "tesserino verde") è necessario ottenere dalla Questura il riconoscimento per l'espatrio.
Passaporto
Il passaporto è rilasciato e rinnovato dalle Questure e, all'estero, dalle rappresentanze diplomatiche e consolari. Consente di viaggiare in tutto il mondo, vale 10 anni e dal 2003 non è più previsto l'obbligo di rinnovo quinquennale. Un minore fino a 15 anni può viaggiare con un certificato o estratto di nascita rilasciato dal Comune di residenza e vidimato dal questore e fino a 16 anni, in alternativa, può essere iscritto sul passaporto di un genitore (o di chi ne fa le veci). Al compimento del 16° anno è obbligatorio il passaporto individuale. Per richiederlo serve l'assenso di entrambi i genitori o il nulla-osta del giudice tutelare.
Nel caso di smarrimento, furto, o se le pagine dovessero essere esaurite, è possibile richiederne uno nuovo. La domanda va presentata alla Questura, al commissariato di Ps, ai Carabinieri o agli uffici postali. Per motivi culturali, religiosi, sportivi, turistici o per altre ragioni previste da accordi internazionali si può ottenere un passaporto collettivo. Va richiesto dal capogruppo alla Questura e consente l'espatrio per un solo viaggio di gruppi compresi tra 5 e 50 persone. Vale per quattro mesi.
Per viaggiare negli Usa senza visto sono validi passaporti con microchip elettronico rilasciati in Italia dal 26 ottobre 2006, quelli a lettura ottica rilasciati o rinnovati prima del 26 ottobre 2005, e quelli con foto digitale emessi tra il 26 ottobre 2005 e il 26 ottobre 2006. Per evitare il visto è necessario viaggiare per affari o per turismo, rimanere negli Usa non più di 90 giorni, avere un biglietto di ritorno. I minori possono entrare negli Usa in questo modo solo con passaporto individuale. Se si viaggia in Paesi extra-Ue è necessario pagare la marca da bollo annuale.
Visti e patente
Il visto è richiesto da alcuni Paesi. Può essere rilasciato dalle rappresentanze diplomatiche dello Stato in questione e, in alcuni casi, direttamente all'arrivo in aeroporto o al rilascio del biglietto aereo. Modi e tempi necessari per ottenerlo cambiano seconda la meta.
La patente auto italiana è valida in tutti i Paesi europei, con l'eccezione della Federazione russa, e in diversi Stati extra-europei. Per dettagli si può vistare il sito www.viaggiaresicuri.mae.aci.it.
Dove non è riconosciuto il documento italiano, è necessario richiedere alla Motorizzazione civile o a un'agenzia di pratiche auto un permesso internazionale di guida, e portare comunque con sé la patente nazionale in corso di validità.
